"La Vita ci sta a Cuore" è il convegno che si è tenuto il 26 ottobre 2016 al Viminale, lo storico palazzo sede del Ministero dell'Interno, organizzato dall'A.D.M.I. and partners patrocinato dal Ministero dell'Interno, dal Ministero della Salute, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dall'ANFACI e da altre associazioni Onlus gemellate con l'A.D.M.I. per finalità comuni.
La tempestività d'intervento nei casi di arresto cardiaco può salvare una vita, soprattutto in un luogo dove ogni giorno le stanze del palazzo si popolano di migliaia di lavoratori. Per questo motivo, al termine del convegno, il Presidente ADMI Francesco Saverio Coraggio ha messo a disposizione del Ministero due defibrillatori, per offrire maggiori possibilità di soccorso in caso d'emergenza.
Alla giornata, che ha riscosso un enorme successo, hanno partecipato il Vice Ministro dell'Interno, Sen. Filippo Bubbico, il Capo Dipartimento delle Politiche del Personale dell’Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie, Prefetto Luigi Varratta, il Direttore Centrale per l' Emergenza ed il Soccorso tecnico del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Ing. Giuseppe Romano, ed i rappresentanti di molte associazioni.
Testimonial dell'evento Fabrizio Maturani in arte Martufello.
Al termine dei lavori si è svolto un corso per Volontari addetti alla defibrillazione tenuto da medici INAIL e formatori dell'IRC, al quale ha aderito il primo gruppo di 20 volontari i quali hanno conseguito certificazione e certificato autorizzativo di ARES 118.
In linea con gli obiettivi statutari, nei mesi scorsi l'Associazione aveva già formato 50 operatori BLS, individuati tra volontari, dipendenti, cittadini e diversi studenti, attraverso l’organizzazione di corsi gratuiti tenutisi presso il Viminale.
I defibrillatori donati all'A.D.M.I. andranno a potenziare il numero di quelli già esistenti nel palazzo per assicurare, in caso di necessità, maggiori possibilità di intervento e di soccorso immediato.
Durante il convegno il simpaticissimo Martufello oltre ad allietare la platea con il suo repertorio barzellettistico, ha illustrato alcuni intimi aspetti della propria vita che lo hanno portato a valorizzare l’importanza della cultura della prevenzione.
L'artista ha dichiarato la personale disponibilità a collaborare con l'A.D.M.I. per future iniziative atte a reperire ulteriori apparecchi per la defibrillazione, in considerazione del ruolo che rivestono per la salvezza della vita umana.
L'A.D.M.I., a breve, diventerà promotrice della campagna per l’installazione dei defibrillatori anche presso le articolazioni territoriali (in particolar modo nelle Prefetture e nelle Questure) che sono interessate da un notevole afflusso di pubblico.
Parallelamente, i volontari dell’associazione e quelli delle associazioni ad gemellate, stanno organizzando un'altra iniziativa rivolta ai piccoli scolari delle zone terremotate, avente lo scopo di cercare di alleviare il loro disagio e di donare delle piccole gioie che li aiutino ad allontanarsi, seppur per un momento, dalla tragica realtà che stanno vivendo.
Due defibrillatori in più per il Ministero dell'Interno ed avvio, in tutta Italia, dell'iniziativa "La Vita ci sta a Cuore - Interventi in caso di arresto cardiaco", con cui l'A.D.M.I. and partners - sottolinea l'importanza della cultura della prevenzione e del soccorso immediato, quali elementi fondamentali per la riduzione del numero dei decessi evitabili.
Morti in Italia - Dati ISTAT:
per droga: meno di 200 ogni anno;
per AIDS: meno di 400 ogni anno;
per incendi: circa 200 ogni anno
PER ARRESTO CARDIACO: 70.000 ogni anno
200 persone al giorno
1 ogno 8 minuti.
SOPRAVVIVENZA - con manovre di rianimazioni tradizionali: 2%
con DEFIBRILLATORE: 50%